Gianfranco Bangone, Panorama 19/10/2000, 19 ottobre 2000
Per analisi approfondite è stata temporaneamente scongelata la mummia del Neolitico trovata nel ’91 e conservata in una cella frigorifera del Museo archeologico di Bolzano
Per analisi approfondite è stata temporaneamente scongelata la mummia del Neolitico trovata nel ’91 e conservata in una cella frigorifera del Museo archeologico di Bolzano. Per ora si sa solo che il corpo era quello di un uomo morto assiderato mentre cercava di varcare l’attuale confine tra Italia e Austria, a oltre tremila metri di quota, età quarant’anni, peso cinquanta chili, altezza uno e sessantadue, sei costole rotte. Alcuni antropologi ipotizzano che fosse un fuggiasco, cacciato dal villaggio in cui viveva nel versante italiano e diretto alla ricerca di una nuova comunità.