Maria Pia Fusco, la Repubblica 09/10/2000, 9 ottobre 2000
«Per gli attori del cast e per la maggioranza del pubblico americano è stata una sorpresa scoprire che nel dopoguerra in molte città americane all’ingresso di club e ristoranti c’erano scritte tipo: ”Vietato l’accesso a ebrei, cani e gente di colore”»
«Per gli attori del cast e per la maggioranza del pubblico americano è stata una sorpresa scoprire che nel dopoguerra in molte città americane all’ingresso di club e ristoranti c’erano scritte tipo: ”Vietato l’accesso a ebrei, cani e gente di colore”». (Barry Levinson regista di Liberty Heigts, film sulle tristi vicende di una famiglia ebrea a Baltimora negli anni ’50).