31 maggio 2001
Il consulente comportamentale può aiutare, in incontri a domicilio o in centri specializzati, il nostro cane a aueprare alcuni atteggiamenti sbagliati
Il consulente comportamentale può aiutare, in incontri a domicilio o in centri specializzati, il nostro cane a aueprare alcuni atteggiamenti sbagliati. Alcuni consigli per i padroni: se il nostro cucciolo mordicchia, bisogna bloccargli le fauci, e dopo che ha uggiolato e si è divincolato, offrirgli la mano e elogiarlo se la lecca. Il cane va abituato a fare i bisogni fuori casa sin da piccolo, controllandolo 24 ore su 24, portandolo fuori ogni ora e mezzo e, sempre, dopo che ha mangiato, bevuto, dormito, giocato o se annusa e raspa. Se fa pipì a casa bisogna sorvolare: la punizione non sarebbe capita. Se al momento di tornare a casa il nostro amico a quattro zampe scappa, non bisogna rincorrerlo: potrebbe credere di essere il capobranco e in questo caso continuerà a correre. E’ meglio quindi tornare a casa, e fare in modo che sia il cane a seguirlo. Se un cane viene lasciato a casa da solo confinato da barriere (balcone, cancello, finestra) attraverso le quali può vedere quello che accade fuori, patirà la cosiddetta "frustrazione da barriera" che causerà un abbaiamento ossessivo. Bisogna quindi evitare qualsiasi tipo di barriera.