Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  maggio 31 Giovedì calendario

Il consulente comportamentale può aiutare, in incontri a domicilio o in centri specializzati, il nostro cane a aueprare alcuni atteggiamenti sbagliati

Il consulente comportamentale può aiutare, in incontri a domicilio o in centri specializzati, il nostro cane a aueprare alcuni atteggiamenti sbagliati. Alcuni consigli per i padroni: se il nostro cucciolo mordicchia, bisogna bloccargli le fauci, e dopo che ha uggiolato e si è divincolato, offrirgli la mano e elogiarlo se la lecca. Il cane va abituato a fare i bisogni fuori casa sin da piccolo, controllandolo 24 ore su 24, portandolo fuori ogni ora e mezzo e, sempre, dopo che ha mangiato, bevuto, dormito, giocato o se annusa e raspa. Se fa pipì a casa bisogna sorvolare: la punizione non sarebbe capita. Se al momento di tornare a casa il nostro amico a quattro zampe scappa, non bisogna rincorrerlo: potrebbe credere di essere il capobranco e in questo caso continuerà a correre. E’ meglio quindi tornare a casa, e fare in modo che sia il cane a seguirlo. Se un cane viene lasciato a casa da solo confinato da barriere (balcone, cancello, finestra) attraverso le quali può vedere quello che accade fuori, patirà la cosiddetta "frustrazione da barriera" che causerà un abbaiamento ossessivo. Bisogna quindi evitare qualsiasi tipo di barriera.