Mario Porqueddu sul Corriere della Sera del 31/05/01 a pagina 18., 31 maggio 2001
Per i cani troppo aggressivi, disubbidienti o fastidiosi, è arrivato di recente in Italia il consulente comportamentale, che offre visite a domicilio oppure in centri specializzati
Per i cani troppo aggressivi, disubbidienti o fastidiosi, è arrivato di recente in Italia il consulente comportamentale, che offre visite a domicilio oppure in centri specializzati. Alcuni consigli dell’educatore per i padroni: se il cucciolo mordicchia le mani, bisogna bloccargli le fauci, e dopo che ha uggiolato e si è divincolato, offrirgli la mano elogiandolo se la lecca. Il cane va abituato a fare i bisogni fuori casa sin da piccolo, controllandolo 24 ore su 24, portandolo fuori ogni ora e mezzo e, sempre, dopo che ha mangiato, bevuto, dormito, giocato, se annusa e raspa. Se fa pipì in casa bisogna sorvolare: la punizione non sarebbe capita. Se al momento di tornare a casa dopo la passeggiata scappa, non bisogna inseguirlo: potrebbe credere di essere il capobranco e continuerà a correre. Meglio tornare verso casa e fare in modo che sia lui a seguire. Se un cane viene lasciato a casa da solo confinato da barriere (balcone, cancello, finestra) attraverso le quali può vedere quello che accade fuori, patirà la cosiddetta "frustrazione da barriera" che causerà un abbaiamento ossessivo. Quindi deve essere oscurata quindi qualsiasi tipo di barriera.