Beppe Severgnini, Corriere della Sera 19/10/2000, 19 ottobre 2000
«Il terminale è piatto e grande come il palmo della mano. Lo schermo è a prova d’idiota; non vedremo scritte, ma simboli, che basterà toccare (in italiano moderno touch screen)
«Il terminale è piatto e grande come il palmo della mano. Lo schermo è a prova d’idiota; non vedremo scritte, ma simboli, che basterà toccare (in italiano moderno touch screen). Questi cellulari di terza generazione utilizzano la stessa frequenza, che può essere usata da moltissimi utenti nello stesso momento. E comunicano quaranta volte più velocemente di un Gsm (che comunque rimarrà compatibile)».