Enrico Franceschini, la Repubblica 17/10/2000, 17 ottobre 2000
«In una sua recente intervista, lei sembrava favorevole alla distruzione di tutte le tombe dei profeti e dei santi scomparsi da millenni affinché gli uomini odierni non si ammazzino per contendersene il possesso
«In una sua recente intervista, lei sembrava favorevole alla distruzione di tutte le tombe dei profeti e dei santi scomparsi da millenni affinché gli uomini odierni non si ammazzino per contendersene il possesso. Mi riferivo in particolare al caso della tomba di Giuseppe, un luogo ebraico in pieno territorio palestinese. Le tombe e i santuari non devono diventare come ambasciate e fortezze militari: non importa in quale paese si trovino purché chiunque possa visitarle. E la Spianata delle Moschee, ovvero il Monte del Tempio, nella città vecchia di Gerusalemme, cuore della disputa tra israeliani e palestinesi, a chi deve andare? Io darei la sovranità ai palestinesi. La Spianata è in mano ai musulmani da secoli. Gli unici ebrei che la vogliono davvero indietro sono quelli che sognano un giorno di distruggere le moschee che ci sono sopra, per ricostruirci al loro posto il tempo ebraico di re Salomone. Dei pazzi, che provocherebbero la guerra santa o la terza guerra mondiale» (Abraham B. Yehoshua).