Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2000  ottobre 17 Martedì calendario

Il presidente della Banca centrale europea Wim Duisenberg consiglia la lettura del romanzo-thriller L’imbroglio del Mercator in quanto «emozionante, informativo e altamente raccomandabile», anche se «quel che viene descritto non accadrà mai nella realtà»

Il presidente della Banca centrale europea Wim Duisenberg consiglia la lettura del romanzo-thriller L’imbroglio del Mercator in quanto «emozionante, informativo e altamente raccomandabile», anche se «quel che viene descritto non accadrà mai nella realtà». Nel libro, scritto da un connazionale di Duisenberg, il giornalista olandese Roel Janssen, un manager bancario che cura la campagna per la moneta comune scopre per caso un giro di riciclaggio di valute convertite in Euro e un deposito di banconote europee fasulle. Tema del romanzo è l’eventualità che la moneta europea, la cui stampa è decentrata nei diversi paesi dell’Unione, sia facile da falsificare, rischio reso più elevato dal fatto che non esiste un equivalente europeo dell’Fbi .