Francesco Sisci su La Stampa del 28/05/01 a pagina 19., 28 maggio 2001
Pe far fronte alla difficile situazione economica, il governo nordcoreano di Pyongyang ha deciso di aprire due casinò, attorno ai quali saranno istituite due zone economiche speciali, in cui i ricchi avventori delle case da gioco potranno fare affari
Pe far fronte alla difficile situazione economica, il governo nordcoreano di Pyongyang ha deciso di aprire due casinò, attorno ai quali saranno istituite due zone economiche speciali, in cui i ricchi avventori delle case da gioco potranno fare affari. A gestirli sarà il macanese Stanley Ho, personaggio chiacchierato perché in odore di mafia e gestore dell’unico casinò finora esistente (appena dieci tavoli e pochi clienti, a causa della posizione decentrata).