Roberto Antonini su Io Donna del 30/10/99 a pagina 91., 30 ottobre 1999
Nella notte tra il 13 e il 14 febbraio del 1945, Dresda fu quasi interamente rasa al suolo dai bombardamenti alleati
Nella notte tra il 13 e il 14 febbraio del 1945, Dresda fu quasi interamente rasa al suolo dai bombardamenti alleati. Nonostante il centro della città fosse stato completamente distrutto, la cattedrale (costruita nel Settecento dal mastro carpentiere George Bähr) rimase intatta, ma al suo interno scoppiò un incendio: la mattina del 15 febbraio, l’arenaria si sgretolò a causa del calore e la chiesa crollò. Il regime della Germania Est decise che la cattedrale non andava ricostruita: le sue macerie sarebbero rimaste come monumento alla crudeltà della guerra. Nel ’49 furono recuperati e catalogati seicento metri cubi di pietre riutilizzabili. Il 13 febbraio del ’90, un gruppo di cittadini si impegnò per la ricostruzione dellacattedrale. I lavori dovrebbero essere completati entro il 2006, nell’ottocentesimo anniversario della fondazione di Dresda. La chiesa viene ricostruita seguendo alla lettera le indicazioni di George Bähr: almeno il quaranta per cento delle pietre sono originali, per le mura è stato utilizzato un impasto di pomice, sabbia e calcare preparato con un mortaio identico a quelli del diciottesimo secolo.