Paolo Valentino sul Corriere della Sera 29/09/99., 4 giugno 2001
Il restauro del Reichstag, il parlamento tedesco, è stato deciso in occasione dello spostamento della captale da Bonn a Berlino
Il restauro del Reichstag, il parlamento tedesco, è stato deciso in occasione dello spostamento della captale da Bonn a Berlino. I lavori, affidati all’architetto britannico Sir Norman Foster, sono durati quasi quattro anni. Costi 600 milioni di marchi (circa 600 miliardi di lire). L’interno è stato completamente rifatto, mentre la facciata esterna è rimasta la stessa. La cupola, andata distrutta durante la Seconda guerra mondiale, è stata ricostruita in vetro. Per amplificare la luce, che arriva in parte dal sole e in parte da dodici riflettori da mille watt, sono stati installati trecentosessanta specchi. L’illuminazione notturna dalla cupola verso l’esterno ha un raggio di quattro chilometri. Secondo la BBB, Società berlinese per l’edilizia federale, nel progettare il nuovo parlamento, Sir Norman Foster avrebbe commesso 45 errori, alcuni macroscopici: vibrazioni delle tribune degli ospiti nella sala plenaria, insufficienza di posti destinati ai 669 deputati del Bundestag, muri divisori troppo sottili negli uffici dei gruppi parlamentari, inidoneità alle riprese televisive a causa della luce naturale che scende dall’alto della cupola centrale e cambia di continuo.