Giorgio DellíArti, www.corriere.it/libri 11/11/2000, 11 novembre 2000
«A quei tempi, gli studenti di Padova godevano grandi privilegi. Erano abusi divenuti legali col passare del tempo
«A quei tempi, gli studenti di Padova godevano grandi privilegi. Erano abusi divenuti legali col passare del tempo. Sta di fatto che, per mantenere vivi i loro privilegi, gli studenti commettevano spesso dei delitti. I colpevoli non venivano puniti con severità, perché si temeva che un eccessivo rigore potesse far diminuire l’affluenza degli studenti che accorrevano a questa celebre università da tutta l’Europa» (Giacomo Casanova).