Giampiero Cantoni, Panorama 16/11/2000, 16 novembre 2000
«Gli ex comunisti polacchi si trasferiscano in Italia, entrino nella nuova sede Ds, da lì comandino la nostra sinistra
«Gli ex comunisti polacchi si trasferiscano in Italia, entrino nella nuova sede Ds, da lì comandino la nostra sinistra. Dateci Kwasniewski, naturalizzatelo italiano, candidatelo al posto di Rutelli. Non farà vincere l’Ulivo, ma potrebbe aiutarci a non disperare se la sinistra in futuro dovesse tornare a governarci. Mi spiego. Visco ha dichiarato che se il Polo dovesse vincere le elezioni l’Italia uscirebbe dall’Europa. In realtà stiamo già uscendo grazie a questi ex o postcomunisti che hanno distrutto la competitività del paese. In cinque anni abbiamo perso 19 punti dal gruppo degli altri, 20 e 23 da Francia e Germania. Nei primi mesi 2000 il saldo con l’estero è tornato negativo e c’è grave emorragia di capitali verso altri mercati. Poi sarebbe il Polo che ci caccia dall’Europa. I postcomunisti polacchi hanno portato la Polonia nella Nato, hanno tassi di sviluppo che se li avessimo balleremmo dalla felicità, hanno gestito le privatizzazioni, interpretato una via liberale e insieme capace di tutelare i deboli. Così Kwasniewski ha vinto per la seconda volta col 56 per cento... Mai stati comunisti. Si sono arrangiati sotto il tallone di Mosca, vendendo il corpo ma non l’anima. I nostri invece conservano le utopie di una volta, ma ammosciate» (Giampiero Cantoni).