Michele Ranchetti, il manifesto 1/12/2000, 1 dicembre 2000
«La pena di morte ricorda quel cieco che chiedeva all’amico di farsi da parte perché non riusciva a vedere
«La pena di morte ricorda quel cieco che chiedeva all’amico di farsi da parte perché non riusciva a vedere... Analogamente, chi uccide il colpevole crede di aver fatto quanto è compatibile con le sue forze per eliminare il male, in realtà ha solo eliminato solo ciò che sta fra lui e il male, il colpevole, l’amico del cieco» (Michele Ranchetti, che ha anche ricordato il numero di esecuzioni portate a compimento nel 2000 in America e Cina: rispettivamente 66 e 220).