Lilli Garrone, Corriere della Sera 26/11/2000, 26 novembre 2000
Roma, Milano, Palermo sono tra le città italiane preferite dai topi (nella capitale ce ne sono tra i 3 e i 7 per abitante)
Roma, Milano, Palermo sono tra le città italiane preferite dai topi (nella capitale ce ne sono tra i 3 e i 7 per abitante). Luoghi più affollati: gli ospedali, i mercati, i cantieri. Gli ospedali perché antichi e spesso collocati vicino ai fiumi, i mercati per la loro riserva di cibo, i cantieri perché portano allo scoperto le fogne. Secondo Monica Cirinnà, responsabile dell’Ufficio Diritti Animali di Roma, se si vuole eliminare il problema dei ratti nelle città si deve impedire che trovino cibo. Si tratta, infatti, di animali che regolano il loro numero in base all’immondizia disponibile. A seconda del luogo in cui vivono, i ratti si dividono in ”ratti delle chiaviche”, in ”ratti degli alberi” e ”ratti gamma” (che hanno il compito di esplorare nuovi territori). Fanno vita di gruppo come le api e le formiche. Una coppia può generare fino a duemila topi l’anno.