Guido Furbesco e Giordano Stabile, Specchio 25/11/2000, 25 novembre 2000
Gatta morta: persona che si finge moribonda o distratta, subdola, ambigua. La parola ha origine dall’abitudine dei gatti di adottare atteggiamenti finti per catturare le loro prede
Gatta morta: persona che si finge moribonda o distratta, subdola, ambigua. La parola ha origine dall’abitudine dei gatti di adottare atteggiamenti finti per catturare le loro prede. Il termine era già usato nel quattrocento dal poeta Bellincioni: «Egli è tempo aprir gli occhi e parer cieco /.../ e far la gatta morta e ir pian piano».