Enrico Arosio, LíEspresso 16/11/2000, 16 novembre 2000
«A Klagenfurt ci sono una trentina di famiglie che si conoscono tutte. Gassner (assessore alla cultura di Klagenfurt) mi ha chiamato questa estate
«A Klagenfurt ci sono una trentina di famiglie che si conoscono tutte. Gassner (assessore alla cultura di Klagenfurt) mi ha chiamato questa estate. Mi ha chiesto di studiare un piccolo corso intensivo per due piccoli gruppi politici carinziani dal 26 al 29 ottobre, a Padova e Treviso. Solo dopo ho saputo che c’era lui: Haider. In tutto 18 ore di studio. Una classe di tre: Joerg e Claudia Haider più il vicepresidente della Carinzia Matthias Reichhold. Principianti? Sì. Programma? Attenzione all’italiano parlato. Con esempi dedicati al contatto interpersonale. Piccole scene recitate. Le formule di saluto e cortesia, le espressioni idiomatiche. Con attenzione alla pronuncia, che per le persone di lingua tedesca è sempre da addolcire. L’allievo migliore? Beh, lui. Assorbe come una spugna. Gentile, scherzoso. Non si offende se lo correggi» (Monika Kern)