Edmondo Berselli, LíEspresso 18/01/2001, 18 gennaio 2001
«E cominciavo ad annoiarmi. Si lavorava con i disoccupati e i senza casa, ma il piacere era fare le tre di notte in trattoria a discutere di letteratura e di cinema» (Chicco Testa, sul suo primo periodo a Roma, dov’era giunto al seguito di Walter Vitali, successore di D’Alema al vertice Fgci)
«E cominciavo ad annoiarmi. Si lavorava con i disoccupati e i senza casa, ma il piacere era fare le tre di notte in trattoria a discutere di letteratura e di cinema» (Chicco Testa, sul suo primo periodo a Roma, dov’era giunto al seguito di Walter Vitali, successore di D’Alema al vertice Fgci).