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 2001  febbraio 07 Mercoledì calendario

Dove correvano a centocinquanta all’ora Erika e i suoi amici? Perché andavano così forte? Secondo lei è possibile che Giovanni Ungaro stesse gareggiando con un’altra macchina? « molto probabile

Dove correvano a centocinquanta all’ora Erika e i suoi amici? Perché andavano così forte? Secondo lei è possibile che Giovanni Ungaro stesse gareggiando con un’altra macchina? « molto probabile. Una notte l’ho sentito chiedere ad un nostro amico fermo sulla sua auto ad un semaforo: ”Ce la giochiamo?” Il mio amico per fortuna gli ha risposto: ”Io non mi gioco proprio niente”». Lei ha mai preso parte ad una gara fra macchine? «No, ma non è cosi raro che succeda, di racconti ne ho sentiti tanti. Alle volte basta un cenno di sfida al semaforo, anche con uno sconosciuto. Poi si parte, si schiaccia l’acceleratore fino al semaforo dopo. Qualcuno pensa che sia divertente». Era mezzanotte, non ci sono segni di frenata sull’asfalto. «Davvero non so cosa dire. Non ho idea di dove volessero andare. Ho lasciato mia sorella con Giuseppina, loro due sono cresciute insieme. Volevano stare ancora un po’ fuori, poi avrebbero preso un pullman per tornare a casa. Ma si vede che hanno ricevuto una telefonata. Forse per questo hanno cambiato idea: Giovanni Ungaro faceva il filo a mia sorella, si conoscevano da due settimane». Cosa sognava Erika? «Più di tutto le piaceva ballare, ma il suo grande sogno era fare la commessa in un bel negozio di vestiti» (Jessica Sirena, sorella di Erika, morta a 16 anni per una gara in auto nel centro di Torino, a Niccolò Zancan).