Alessandra Farkas, Corriere della Sera 21/1/2001, 21 gennaio 2001
«Come giudica il debutto di Hillary al Senato? Dopo l’elezione, Hillary aveva un’enorme opportunità per purgare la sua cattiva reputazione, mostrando al mondo di essere stata malintesa
«Come giudica il debutto di Hillary al Senato? Dopo l’elezione, Hillary aveva un’enorme opportunità per purgare la sua cattiva reputazione, mostrando al mondo di essere stata malintesa. Invece entro un mese ha preteso otto milioni di dollari per scrivere un libro... ed è andata a sperperare una fortuna nell’ennesima magione per la famiglia. La sua grandiosità e avidità confermano che è l’esponente più irriducibile del liberalismo in limousine, una finta populista... L’eredità di Bill Clinton nei libri di storia? Ha parlato molto e realizzato poco. Ha governato coi sondaggi, senza principi profondi, tranne l’auto-affermazione. Ha finto di essere il campione dei poveri, ma è stato solo il sicofante di star hollywoodiane e miliardari. Ha sganciato bombe all’estero per distrarre l’attenzione dai propri scandali sessuali. Ha mentito a tutti. una persona senza etica e senza onore. Anche se ho votato per lui due volte, sono felicissima di vederlo, finalmente, andar via» (Camille Paglia, postfemminista) .