Alessandro Penati, Corriere della Sera 28/1/2001, 28 gennaio 2001
Impresa statale, svolge le seguenti attività. Editoria d’arte (tra i testi prodotti, una copia anastatica del Codex Vaticano, Bibbia in greco del 380 d
Impresa statale, svolge le seguenti attività. Editoria d’arte (tra i testi prodotti, una copia anastatica del Codex Vaticano, Bibbia in greco del 380 d.C. venduta a dieci milioni). Stampa di carte valori e documenti (francobolli, carte d’identità, biglietti della lotteria). Stampa per la pubblica amministrazione (modelli per la dichiarazione dei redditi). Stampa atti normativi (vedi Gazzette ufficiali). Conio delle monete. Gestione Scuola dell’arte della medaglia. Gestione Museo della Zecca. Infine, produzione cartaria (Fabriano). Nel ’97 ha un disavanzo di oltre seicento miliardi e dà lavoro a cinquemila dipendenti. Millesettecento vengono prepensionati nella scorsa primavera, con effetti negativi sul sistema previdenziale. Il fatturato per addetto è molto inferiore a quello dell’omologo ente tedesco, ceduto a un fondo inglese. Oltre al problema degli esuberi, c’è quello della tradizionale mancanza di competitività ed efficienza (i tagliandi gratta e vinci sbagliati, l’inaffidabilità del Modello Unico denunciata dal ministro Visco, il costo pro pagina della Gazzetta Ufficiale pari al quadruplo della media di mercato, eccetera). Entro la fine dell’anno il Poligrafico deve coniare sette miliardi di monete per l’euro e diventare società per azioni. La prospettiva più logica è smembrare le varie, eterogenee attività e venderle separatamente alle multinazionali che operano in questo mercato ormai non più monopolistico .