Alfredo Gasponi su Il Messaggero dell’01/06/01 a pagina 21., 1 giugno 2001
La musica dell’"Inno di Mameli" (nome ufficiale: "Il Canto degli italiani") fu composta da Michele Novaro, genovese, maestro di coro e modesto tenore, autore di un’opera e di molti canti patriottici
La musica dell’"Inno di Mameli" (nome ufficiale: "Il Canto degli italiani") fu composta da Michele Novaro, genovese, maestro di coro e modesto tenore, autore di un’opera e di molti canti patriottici. Nel 1847, Novaro musicò le cinque strofe composte di getto da Mameli durante alcune manifestazioni popolari a Genova. Dalla stesura iniziale a quella finale l’inno subì alcuni cambiamenti: la terza strofa fu messa al posto della seconda, la quarta al posto della terza. Il maestro inoltre modificò il primo verso del testo di Mameli, da «Evviva l’Italia» a «Fratelli d’Italia». L’immagine dell’aquila austriaca priva di penne turbò la censura piemontese: l’inno non poté essere cantato in pubblico fino alla dichiarazione di guerra all’Austria e al passaggio del Ticino da parte delle truppe sarde, il 23 marzo 1848.