Alberto Arbasino, la Repubblica 13/03/2001, 13 marzo 2001
«In gran parte della cultura popolare americana sul tema dell’Olocausto, Israele viene proposto quasi come una specie di lieto fine
«In gran parte della cultura popolare americana sul tema dell’Olocausto, Israele viene proposto quasi come una specie di lieto fine. Per esempio in Schindler’s List, nel quale i sopravvissuti concludono laggiù la loro storia. Come dire che il focolare nazionale è il premio per avere subìto l’Olocausto. Per me questo premio è un trabocchetto. Una volta dimostrato che il nazionalismo è una soluzione tremenda, la soluzione non può essere quella di dare una nazione a chi ha preso tanti calci. Deve per forza essere di natura diversa» (Art Spiegelman).