Stella Pende, Panorama 12/04/2001, 12 aprile 2001
«Era dicembre. Nel buio scopro quella faccia da bambina. Mi sono sentito un verme. Era più piccola di mia figlia
«Era dicembre. Nel buio scopro quella faccia da bambina. Mi sono sentito un verme. Era più piccola di mia figlia. Tremava dal freddo, aveva le labbra viola. Faceva la spavalda ma era distrutta. Le ho detto torna a casa tua. Lei mi ha detto fatti gli affari tuoi. Poi ha cominciato a piangere. L’ho portata alla polizia. Poi don Benzi ha fatto il resto. Viene con me sulla strada, parla alle ragazze, agli sfruttatori. Il suo coraggio è un contagio... Avete avuto anche molte minacce... Non c’è nessuno di più invincibile di un peccatore pentito» (un ex cliente).