Alberto Arbasino, la Repubblica 10/4/2001, 10 aprile 2001
«Intanto, girando spaesata per Roma, una povera casalinga di Voghera già in allarme per le chiacchiere dei tassisti vede manifesti con Veltroni che promette una città ”più serena e più sicura, più semplice da vivere”
«Intanto, girando spaesata per Roma, una povera casalinga di Voghera già in allarme per le chiacchiere dei tassisti vede manifesti con Veltroni che promette una città ”più serena e più sicura, più semplice da vivere”. E domanda con ansia: ”Ma allora con Rutelli era meno serena e sicura e meno semplice da vivere? e quindi, bisogna proprio voltare pagina?” Che pecioni, quei propagandisti» (Arbasino).