Salvatore Veca, l’Unità 11/4/2001, 11 aprile 2001
«Osservo di sfuggita che per misurarsi con gli avversari è sfortunatamente necessario che ci si confronti, davanti a un uditorio, con gli avversari
«Osservo di sfuggita che per misurarsi con gli avversari è sfortunatamente necessario che ci si confronti, davanti a un uditorio, con gli avversari. Se no, di che diavolo di confronto democratico parliamo? Che Berlusconi insista nel rifiutarsi a un confronto con Rutelli è intrinsecamente sbagliato» (Salvatore Veca, filosofo)