Enzo Bettiza, Panorama 10/5/2001, 10 maggio 2001
«La tesi che circola nelle capitali europee è nota e rievoca scenari già consumati: l’indipendenza rischierebbe di sprofondare il Montenegro nella guerra fratricida, di innescare un effetto domino nella regione, di produrre instabilità a Belgrado e di rifrangersi in un impatto negativo sull’amministrazione civile del Kosovo
«La tesi che circola nelle capitali europee è nota e rievoca scenari già consumati: l’indipendenza rischierebbe di sprofondare il Montenegro nella guerra fratricida, di innescare un effetto domino nella regione, di produrre instabilità a Belgrado e di rifrangersi in un impatto negativo sull’amministrazione civile del Kosovo. Tutto questo è esagerato. Il referendum in Montenegro sarà più che altro una mera convalida notarile. I serbi non si muoveranno perché stufi di avventure e aggressioni controproducenti. I montenegrini serbofili, senza il denaro e le armi di Milosevic alle spalle, ingoieranno il rospo» (Enzo Bettiza)