la Repubblica 03/01/2001, 3 gennaio 2001
Il codice penale in vigore in Russia è ancora quello dell’Unione Sovietica: pene severe per i reati contro il regime, lievi per quelli economici
Il codice penale in vigore in Russia è ancora quello dell’Unione Sovietica: pene severe per i reati contro il regime, lievi per quelli economici. La riforma del codice è all’esame della Duma e dovrebbe concludersi entro giugno. Approvati finora 59 emendamenti, che servono per lo più a diminuire il numero dei carcerati: usciranno dalle prigioni le donne incinte, i veterani di guerra, i detenuti per reati minori e quelli in attesa di giudizio. In tutto, 300 mila persone.