Mark Landler, New York Times-Corriere della Sera, 23/07/1999, 23 luglio 1999
Il 25 aprile 1999, a sorpresa, diecimila membri della Falun Gong circondarono il quartiere della nomenklatura pechinese, lo Zhongnanhai, per chiedere la fine delle persecuzioni e un riconoscimento ufficiale da parte del governo
Il 25 aprile 1999, a sorpresa, diecimila membri della Falun Gong circondarono il quartiere della nomenklatura pechinese, lo Zhongnanhai, per chiedere la fine delle persecuzioni e un riconoscimento ufficiale da parte del governo. Fu la più grande adunata illegale in Cina dal 1989. Una delegazione venne ricevuta del premier Zhu Rongji, che promise tolleranza. Dopo tre mesi, il governo bandì la Falun Gong. I leader comunisti ebbero paura della manifestazione anche perché, a differenza degli studenti del 1989, i seguaci della Falun Gong erano persone di mezza età, molte le donne, spesso in pensione.