Ulderico Munzi, líEspresso 16/5/2001, 16 maggio 2001
«La conoscenza che si ottiene attraverso l’esplorazione compiuta simultaneamente dalla punta delle dita e dalla lingua, nei più piccoli dettagli dei rilievi come nelle più infime reazioni, è forse superiore alla conoscenza che ne possiede il suo proprietario» (Catherine Millet, scrittrice francese, a proposito del pompino)
«La conoscenza che si ottiene attraverso l’esplorazione compiuta simultaneamente dalla punta delle dita e dalla lingua, nei più piccoli dettagli dei rilievi come nelle più infime reazioni, è forse superiore alla conoscenza che ne possiede il suo proprietario» (Catherine Millet, scrittrice francese, a proposito del pompino)