Antonio Gnoli, la Repubblica 11/5/2001, 11 maggio 2001
«Com’era Longhi (Roberto Longhi, critico d’arte, ndr)? Una persona fuori del comune. Di fronte ai quadri aveva una capacità istrionica, luciferina, tenebrosa, dongiovannesca
«Com’era Longhi (Roberto Longhi, critico d’arte, ndr)? Una persona fuori del comune. Di fronte ai quadri aveva una capacità istrionica, luciferina, tenebrosa, dongiovannesca. Si dice che quelle doti provenissero dalle sue origini piuttosto misteriose. Allude alla leggenda della sua nascita? Sì, lei che ne pensa? Sono illazioni. Come si fa a provare la voce che egli fosse il frutto di qualche saltimbanco o giocoliere che con il proprio circo si sarebbe fermato a Modena?» (Cesare Garboli)