Le Monde 4-5/03/2001, 5 marzo 2001
Fatwa emessa lunedì 26 febbraio dal capo supremo dei Talebani, il mullah Mohammad Omar: «Sulla base delle consultazioni giuridiche condotte dall’Emirato islamico dell’Afghanistan, del verdetto degli ulema (i teologi musulmani) e della sentenza della Corte suprema afgana, tutte le statue presenti sul territorio del Paese dovranno essere distrutte
Fatwa emessa lunedì 26 febbraio dal capo supremo dei Talebani, il mullah Mohammad Omar: «Sulla base delle consultazioni giuridiche condotte dall’Emirato islamico dell’Afghanistan, del verdetto degli ulema (i teologi musulmani) e della sentenza della Corte suprema afgana, tutte le statue presenti sul territorio del Paese dovranno essere distrutte. Le statue sono state utilizzate come idoli e divinità dagli infedeli che le adoravano. Oggi queste immagini sono ancora rispettate e potrebbero tornare ad essere idolatrate, quando invece solo a Dio, l’onnipotente, spetta la venerazione, mentre ogni falsa divinità va distrutta e cancellata. L’Emirato islamico dell’Afghanistan ha quindi incaricato il Ministero per la promozione della virtù e la lotta al vizio e il Ministero della cultura e dell’informazione di applicare la decisione dei religiosi e della Corte suprema e distruggere quindi ogni statua, in modo che nessuno, in futuro, possa rendere loro né culto né rispetto».