la Repubblica, 08/03/2001, 8 marzo 2001
«Sono contento che i Taliban sparino cannonate alle statue. Ebbene sì, sono contento, perché quei criminali da anni stanno compiendo le più grandi efferatezze (la settimana scorsa la lapidazione di due cosiddette ”adultere”, ed è solo un caso fra tanti) sotto lo sguardo sostanzialmente indifferente del mondo
«Sono contento che i Taliban sparino cannonate alle statue. Ebbene sì, sono contento, perché quei criminali da anni stanno compiendo le più grandi efferatezze (la settimana scorsa la lapidazione di due cosiddette ”adultere”, ed è solo un caso fra tanti) sotto lo sguardo sostanzialmente indifferente del mondo. Ora invece per le cannonate alle statue, si muove qualche organismo internazionale, i giornali dedicano pagine intere» (il lettore Carlo Molinaro di Torino a la Repubblica).