Corriere della Sera 11/03/2001, 11 marzo 2001
Quali sono i contratti ”flessibili”. Nel 1997, con il ”pacchetto Treu”, il governo ha introdotto in Italia: - il ”lavoro interinale” ovvero in affitto: il lavoratore è reclutato da una società privata che lo gira per un certo periodo a chi ne fa richiesta
Quali sono i contratti ”flessibili”. Nel 1997, con il ”pacchetto Treu”, il governo ha introdotto in Italia: - il ”lavoro interinale” ovvero in affitto: il lavoratore è reclutato da una società privata che lo gira per un certo periodo a chi ne fa richiesta. - i contratti di formazione. L’impresa assume giovani per un periodo limitato, li paga meno ma li addestra e, alla fine del periodo, può decidere di mandarli via. - i contratti a termine. Cioè la semplice assunzione di qualcuno a stipendio pieno ma per un periodo limitato. I contratti a termine possono essere applicati solo in circostanze particolari e non possono superare il 10-12 per cento del totale dei contratti di ciascuna categoria.