Raffaella Polato, Enrico Marro Corriere della Sera 11/03/2001, 11 marzo 2001
Sul ritiro della Cgil. Secondo Paolo Cantarella, amministratore delegato della Fiat, il problema è soprattutto di metodo
Sul ritiro della Cgil. Secondo Paolo Cantarella, amministratore delegato della Fiat, il problema è soprattutto di metodo. «Il rischio è che si produca una paralisi. Oltretutto, sui contratti a termine, a gennaio l’accordo era stato raggiunto. Fra tutte e venti le parti. E adesso dovremmo rinunciarvi perché una di loro si alza e dice no?». Per Sergio Billè, presidente della Confcommercio, «non servono comunque accordi a metà perché poi le imprese dovrebbero gestire i rapporti con gli iscritti della Cgil».