Mirella Serri, líEspresso 24/5/2001, 24 maggio 2001
«Nel 1876 la destra storica si divise e una parte di essa, attraverso quella che venne battezzata la ”rivoluzione parlamentare”, aprì le porte alla sinistra di Agostino Depretis e, sei anni dopo, diede vita a un’alleanza destra-sinistra
«Nel 1876 la destra storica si divise e una parte di essa, attraverso quella che venne battezzata la ”rivoluzione parlamentare”, aprì le porte alla sinistra di Agostino Depretis e, sei anni dopo, diede vita a un’alleanza destra-sinistra. Insomma si trattò di un indebolimento della giovane democrazia italiana che non conoscerà l’alternanza tra destra e sinistra, che invece caratterizza le altre democrazie occidentali. Da allora in Italia, unico paese al mondo, i governi sono stati contraddistinti da questa anomalia, da gruppi di deputati che danno vita a maggioranze parlamentari diverse da quelle che erano state promesse agli elettori» (Paolo Mieli)