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 2001  febbraio 03 Sabato calendario

Leopoli. «Sebbene collocata dalla geografia nel pieno centro d’Europa, già i troppi nomi di Leopoli rivelano il suo destino di città attraversata da un’insidiosa frontiera: lungo le sue strade di pietra si alternano i palazzi di Lemberg l’asburgica, le cattedrali polacche di Lwow, i casermoni sovietici di Lvov, i monumenti al nazionalismo ucraino di Lviv

Leopoli. «Sebbene collocata dalla geografia nel pieno centro d’Europa, già i troppi nomi di Leopoli rivelano il suo destino di città attraversata da un’insidiosa frontiera: lungo le sue strade di pietra si alternano i palazzi di Lemberg l’asburgica, le cattedrali polacche di Lwow, i casermoni sovietici di Lvov, i monumenti al nazionalismo ucraino di Lviv. E poi ancora l’ultima chiesa degli armeni, le birrerie dei tedeschi, le tracce incenerite di una comunità ebraica cheraggruppava un terzo dei suoi abitanti». «In questa città - e nella sua regione, la Galizia - è concentrata la maggior parte dei greco-cattolici dell’Ucraina (5 milioni, secondo loro stime, contestate però dagli ortodossi), mentre in tutto il Paese i latini sono circa un milione» .