Kristen Von Kleisler, "Anche gli animali amano", Baldini&Castoldi, 6 settembre 2001
La maialina Snod, nata nella fattoria degli Stolpes, amatissima dalla proprietaria Deb, che le dipingeva le unghie con lo smalto rosa e le metteva in testa cappellini da baseball, ma sopportata a stento da Collin, il marito di lei
La maialina Snod, nata nella fattoria degli Stolpes, amatissima dalla proprietaria Deb, che le dipingeva le unghie con lo smalto rosa e le metteva in testa cappellini da baseball, ma sopportata a stento da Collin, il marito di lei. Un giorno i coniugi dovettero lasciare la fattoria e andarono a vivere in un pullman, Snob entrava e usciva attraverso uno speciale sportello. Una notte, però, prese a grufolare e ad agitarsi finché Deb, svegliata dai suoi lamenti, non si rese conto che il marito stava male. Al pronto soccorso i medici scoprirono che l’uomo era intossicato da ossido di carbonio: Snod, col suo fiuto finissimo, aveva percepito le esalazioni emanate da una vecchia stufa. Adesso la porcellina pesa 50 chili, Collin le ha fatto costruire una cuccia personale dietro casa e ogni giorno la porta a passeggio col guinzaglio per il vicinato.