Luciano De Crescenzo, "Le donne sono diverse", Mondadori, 6 settembre 2001
Pasifae, moglie del re di Creta Minosse, disse una volta che del sesso non le importava nulla. Afrodite per punirla la fece diventare ninfomane
Pasifae, moglie del re di Creta Minosse, disse una volta che del sesso non le importava nulla. Afrodite per punirla la fece diventare ninfomane. Il marito fu costretto a confinarla in una zona sperduta dell’isola, dove era servita esclusivamente da donne. Ma lei s’invaghì di un toro e per congiungersi con l’animale fece costruire una statua a forma di vacca, accucciandosi poi dentro nuda in attesa. Nacque così il Minotauro, mezzo toro, mezzo uomo. I cretesi prendevano in giro il re e quando lo vedevano passare gli facevano le corna. Minosse allora chiamò il grande architetto Dedalo e gli commissionò un Labirinto. In fondo ai suoi corridoi, in una stanza segreta, stava il Minotauro. Per dargli da mangiare, ognuna delle città sottoposte a Minosse doveva offrire ogni nove anni sette maschi e sette femmine.