Luciano De Crescenzo, "Le donne sono diverse", Mondadori, 6 settembre 2001
Laodamia e Protesilao poterono sposarsi solo perché il padre di lei, il re Acasto, non voleva partecipare alla guerra di Troia (per difendere l’onore di Menelao)
Laodamia e Protesilao poterono sposarsi solo perché il padre di lei, il re Acasto, non voleva partecipare alla guerra di Troia (per difendere l’onore di Menelao). Non avendo figli maschi, aveva solo una scelta: o partiva lui o faceva partire un genero. Il destino era in agguato: aveva infatti stabilito che il primo guerriero acheo che avesse messo piede in terra troiana sarebbe morto e nessuno voleva scendere per primo dalle navi. Achille, però, sentendosi insultare dai troiani, fece per scendere a terra: la madre Teti, dea del Mare, lo trattenne con una mano e con l’altra spinse il povero Protesilao che appena messo piede sulla spiaggia venne ucciso da Ettore.