Alexandra Lapierre, Artemisia, Mondadori, 7 settembre 2001
«’Stupro”, questo termine che la società traduce comodamente in ”violenza carnale”, all’inizio del Seicento comprende una realtà molto più complessa
«’Stupro”, questo termine che la società traduce comodamente in ”violenza carnale”, all’inizio del Seicento comprende una realtà molto più complessa. La legge lo suddivide in tre delitti distinti, passabili di pene che vanno dall’esilio alla morte. ”Stupro semplice”, deflorazione di una donna consenziente. ”Stupro qualificato”, deflorazione di una donna consenziente e con promessa di matrimonio. ”Stupro violento”, deflorazione con la forza».