su Il Messaggero del 7/9/2001 a pagina 16, 7 settembre 2001
Una corte federale d’appello di San Francisco ha stabilito che un ergastolano, William Gerber, ha il diritto di denunciare l’amministrazione penitenziaria
Una corte federale d’appello di San Francisco ha stabilito che un ergastolano, William Gerber, ha il diritto di denunciare l’amministrazione penitenziaria. Il detenuto aveva richiesto da tempo di poter avere accesso all’inseminazione artificiale per la moglie (46 anni), ma i giudici, in prima istanza, gli avevano negato il permesso, sostenendo che, nel momento in cui una persona entra in carcere, perde il diritto ad accedere a servizi come quelli per la fecondazione artificiale. La Corte ha stabilito ora, a maggioranza, che il diritto alla procreazione va oltre la carcerazione. William Gerber potrà spedire il proprio seme alla moglie per permetterle di rimanere incinta.