Ottavio Repetti su Diario del 7/9/2001 a pagina 42, 7 settembre 2001
Valerio Grilli, titolare del "Bersaglio mobile", un "supermarket delle armi" (pistole grandi come pacchetti di sigarette, fucili d’assalto tedeschi, portachiavi caricati a spray urticante, eccetera), dà una descrizione del suo cliente tipo: "Ha tra i 40 e i 50 anni, professionista ( in genere medico, ingegnere o avvocato), facoltoso e con oggetti di valore in casa
Valerio Grilli, titolare del "Bersaglio mobile", un "supermarket delle armi" (pistole grandi come pacchetti di sigarette, fucili d’assalto tedeschi, portachiavi caricati a spray urticante, eccetera), dà una descrizione del suo cliente tipo: "Ha tra i 40 e i 50 anni, professionista ( in genere medico, ingegnere o avvocato), facoltoso e con oggetti di valore in casa. Pochi i giovani che acquistano armi, ma quando lo fanno vanno sui grossi calibri". Pistole più vendute: il 9 mm corto o la 9x21. Consigli: «La 6,35 o 7,65 sono da escludere, non fanno male a nessuno. Io consiglio il calibro 40: abbastanza leggero, non stressante e con un ottimo potere d’arresto: ti butta giù anche se lo prendi nello stomaco». Costi: «Si può comprare una pistola anche con 100 mila lire, magari un usato scartato da una guardia giurata che ha cambiato lavoro: non sarà il massimo, ma spara". Grilli trova che le leggi italiane sul possesso di armi siano troppo restrittive: « In Francia e Danimarca la vendita del calibro 22 è libera; in Germania si possono tenere in casa fino a 5 mila colpi, da noi 200. Ci hanno fregato le leggi speciali per le Br...... Siamo permissivi invece sulle armi lunghe: chiunque può avere in casa un fucile d’assalto Usa con 1.500 colpi, basta che sia un cacciatore».