Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  settembre 10 Lunedì calendario

Nell’Acre (tratto di Brasile compreso tra Perù e Bolivia) vivono 249 indios (47 famiglie) della tribù dei Nauas

Nell’Acre (tratto di Brasile compreso tra Perù e Bolivia) vivono 249 indios (47 famiglie) della tribù dei Nauas. Fino a qualche mese fa, prima che fossero casualmente scoperti da due missionari laici, si pensava che si fossero estinti all’inizio del ’900. In passato, lavoravano come schiavi nelle piantagioni di caucciù, prima di essere decimati dai "fazendeiros". Dona Francisca, l’ultima Naua pura rimasta, racconta che solo tre famiglie riuscirono a fuggire, stanziandosi in quella parte di foresta dove oggi la tribù pratica la caccia, la pesca e l’agricoltura. I Nauas sono in guerra con il governo brasiliano che non li riconosce come etnia e vuole cacciarli dal loro territorio, l’attuale Parco Nazionale Serra do Divisor. Alison, il loro capo, ammette che, oltre all’orgoglio etnico, il riconoscimento di indios darebbe loro diritto a vaccinazioni, aiuti economici e istruzione differenziata.