Paolo Biondani e Flavio Haver, Corriere della Sera del 10/09/01 a pagina 9., 10 settembre 2001
Secondo un’inchiesta della squadra mobile di Milano, alcuni funzionari dell’ambasciata cubana, in accordo con una società per azioni con sede nel capoluogo lombardo, avrebbero venduto visti a 500 dollari l’uno (circa 1 mlione e 100 mila lire)
Secondo un’inchiesta della squadra mobile di Milano, alcuni funzionari dell’ambasciata cubana, in accordo con una società per azioni con sede nel capoluogo lombardo, avrebbero venduto visti a 500 dollari l’uno (circa 1 mlione e 100 mila lire). Gli immigrati, dopo aver ottenuto l’accesso in Italia per motivo di studio, non avrebbero frequentato alcuna scuola, ma sarebbero andati a lavorare in un ristorante gestito dalla stessa spa.