Sergio Piscitello, "Gli inquilini del Quirinale", Bur Rizzoli 1999, 11 settembre 2001
La Camera e il Senato approvarono la legge 1077 del 9 agosto 1948 (ancora in vigore) per consentire al Quirinale di avere di nuovo una "festione", un patrimonio, dei fondi, del personale
La Camera e il Senato approvarono la legge 1077 del 9 agosto 1948 (ancora in vigore) per consentire al Quirinale di avere di nuovo una "festione", un patrimonio, dei fondi, del personale. Einaudi trovò come "eredità" dei Savoia 801 dipendenti fra i Palazzi e le Tenute di Roma, Napoli, Pisa e Piemonte. Una Commissione ad hoc tagliò l’organico a 443 persone. I resoconti economici del settennato Einaudi mostrano il complesso lavoro di ristrutturazione e ammodernamento del palazzo: furono spesi a carico della Presidenza 118 milioni, a carico del Genio Civile (lavori di consolidamento) 95 milioni.