Sergio Piscitello, "Gli inquilini del Quirinale", Bur Rizzoli 1999, 11 settembre 2001
Nel 1955, all’arrivo di Gronchi al Quirinale, presiedeva il Carteggio Presidenziale il professor Casorati: scriveva tutto a mano, stendeva auliche lettere di congedo per i funzionari o i militari che andavano in pensione, redigeva telegrammi e inviti in pura prosa ottocentesca
Nel 1955, all’arrivo di Gronchi al Quirinale, presiedeva il Carteggio Presidenziale il professor Casorati: scriveva tutto a mano, stendeva auliche lettere di congedo per i funzionari o i militari che andavano in pensione, redigeva telegrammi e inviti in pura prosa ottocentesca. C’era anche un ufficio beneficenza, che aveva il compito di distribuire macchine per cucire alle vedove e sussidi ai reduci indigenti.