Sergio Piscitello, "Gli inquilini del Quirinale", Bur Rizzoli 1999, 11 settembre 2001
A Giovanni Gronchi sono sempre state attribuite molte amicizie femminili. Di tre si conosce l’aspetto e l’identità: una giovane toscana spesso ospite del treno presidenziale, molte volte presente anche il marito T
A Giovanni Gronchi sono sempre state attribuite molte amicizie femminili. Di tre si conosce l’aspetto e l’identità: una giovane toscana spesso ospite del treno presidenziale, molte volte presente anche il marito T. C.; la signora C. M. personaggio pubblico conosciuto e affermato direttrice di una organizzazione di studi internazionali, fece notizia perché riuscì in un sol giorno ad ottenere da Camera e Senato l’approvazione di uno stanziamento di ben 600 milioni per la costruzione di una sede che venne poi inaugurata dal Capo dello Stato. M., amica e consigliera , passeggiava spesso col presidente nei giardini del Quirinale. La terza donna è la moglie, Carla Bissatini, milanese, gelida, si dedicava alla Croce Rossa e compariva al fianco del marito quasi solo nelle occasioni ufficiali. Viveva in una traversa di via Nomentana e a Palazzo si vedeva pochissimo.