Sergio Piscitello, "Gli inquilini del Quirinale", Bur Rizzoli 1999, 11 settembre 2001
Giovanni Leone arrivò al Quirinale alla vigilia di Natale del 1971 dopo 23 scrutini parlamentari drammatici
Giovanni Leone arrivò al Quirinale alla vigilia di Natale del 1971 dopo 23 scrutini parlamentari drammatici. I figli Mauro, Paolo e Giancarlo portarono per la prima volta l’esuberanza della giovinezza maschile nel Palazzo: fu necessario ristrutturare gli appartamenti riservati alla famiglia presidenziale e trovare nuovi spazi al secondo piano. Giancarlo, il più giovane, appassionato di fotografia, teatro e letteratura era benvoluto per la sua cortesia. Paolo, che ha sposato la sorella di Ornella Muti, era poco invadente ed è passato quasi inosservato. Mauro, il maggiore, malato di una rara forma di poliomielite, si faceva notare per l’aspetto fisico minato dalla malattia ma anche per una certa irruente invadenza. Mancava di autocontrollo e si lasciava sfuggire battute pesanti. Era schiavo della cortigianeria più ipocrita.