Sergio Piscitello, "Gli inquilini del Quirinale", Bur Rizzoli 1999, 11 settembre 2001
Pertini aveva l’abitudine di uscire senza avvisare nessuno per andare al Caffè Greco o da Canova o da Babington
Pertini aveva l’abitudine di uscire senza avvisare nessuno per andare al Caffè Greco o da Canova o da Babington. Prenotava nei ristoranti sotto falso nome e arrivava sempre all’improvviso con grande sorpresa di gestori e clienti. Amava tantissimo la lirica, faceva notte ai tavoli del Savini. Avrebbe voluto nominare senatore a vita Eduardo De Filippo. Per favorire questa iniziativa l’attore venne invitato al Quirinale per una proiezione privata ma temendo di sembrare lì "a chiedere", De Filippo si presentò con la barba lunga e in maglione, senza giacca. Pertini, che a certe cose ci teneva, se ne ebbe a male.