Salute di sorrisi e canzoni n. 29 settembre 2001 pag. 21, 29 settembre 2001
I consigli dell’esperto: Cosa fare ? Prima il medico di base: il passo più importante, anche se può sembrare scontato
I consigli dell’esperto: Cosa fare ? Prima il medico di base: il passo più importante, anche se può sembrare scontato. Soltanto lui può diagnosticare con certezza se avete o meno il soffio al cuore, perché conosce la vostra storia clinica. Poi il cardiologo: Dev’essere il medico di famiglia a prescrivervi la visita dal cardiologo. un passo obbligato solo se a un primo esame rimane qualche dubbio sulla natura del soffio. Due esami per avere la certezza: Per una diagnosi definitiva sul soffio generalmente basta una visita con elettrocardiogramma e, in seconda battuta, l’ecocardiogramma. Cosa non fare: Non è il caso di preoccuparsi: Nella stragrande maggioranza dei casi, i soffi al cuore sono «innocenti». Si tratta solo di rumori banali, che non comportano problemi di nessun tipo. Inutile quindi spaventarsi. No all’autodiagnosi: Evitate di improvvisarvi cardiologi solo perché avete letto qualche pagina dell’enciclopedia medica. Non curatevi da soli: Lasciate che sia lo specialista a decidere. Curarsi da soli non solo è inutile, ma spesso è anche dannoso. Evitate, ad esempio, di prendere un certo farmaco, solo perché ve lo ha consigliato un’amica.